La giustizia in azione: studi etnometodologici del processo penale
DOI:
https://doi.org/10.1400/293170Abstract
Fin dalle pionieristiche riflessioni di Max Weber, la sociologia ha sfidato l’assunto, diffuso in ambito giuridico, della natura autoesplicantesi del diritto, argomentando che diversi macrofenomeni sociali – come il potere, la razionalizzazione, l’ideologia – influenzino il diritto e ne governino le finalità. Più esattamente, per i sociologi classici i fenomeni sociali costituiscono la base dei fenomeni legali, e quindi solo riferendoci ai primi possiamo spiegare i secondi. I più recenti approcci sociologici, come l’etnometodologia e l’analisi della conversazione, condividono quest’idea che il diritto sia un fenomeno sociale, ma allo stesso tempo si allontanano dall’impostazione tradizionale perché ritengono che i fenomeni sociali non costituiscano tanto delle macrocause che stanno alla base del diritto, quanto piuttosto il medium stesso delle attività legali. Questo saggio vuole illustrare il loro contributo in un preciso ambito legale, quello giudiziario.