Non è vero che al Sud manca senso civico

Abstract

Il Report dell’Istat sul senso civico degli italiani riferito al 2019 (cioè a quell’insieme di comportamenti e atteggiamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita di una comunità) conferma ancora una volta come ci sia una sostanziale uniformità di valori tra i cittadini delle diverse parti del Paese, in particolare tra quelli che abitano al Nord, al Centro e al Sud d’Italia. Certo, permane un leggero scarto tra le tre ripartizioni territoriali dell’Italia nel rapporto con i beni pubblici e nei comportamenti individuali rispetto alle norme, ma in linea di massima le differenze tra gli italiani nel sentire civico sono meno accentuate delle differenze economiche. L’Italia è una nazione divisa sul piano economico e sociale, con circoscrizioni geografiche nettamente distinte per reddito, produzione industriale, occasioni di lavoro, opportunità di riuscita sociale, mentre è sostanzialmente più unita sul piano dei comportamenti civici e dei valori di cittadinanza. È questo, a mio avviso, l’elemento di maggiore interesse del Report dell’Istat.