L’ideologia della scorta e il movimento antimafia. Contro-narrazione dell’eroismo
Abstract
«Ma lei non ha la scorta?». Questo interrogativo, che da solo racconta un’epoca, mi viene posto ormai da anni quando vado in una scuola a parlare di mafia. Solo la didattica a distanza l’ha diradato. Succede a me come ad altri. Basta che l’ospite sia preceduto da una certa reputazione (fondata o meno) di impegno nella lotta ai clan e subito negli studenti e anche negli insegnanti che lo attendono prende corpo la domanda. Che tradisce lo stupore di vedere qualcuno in fama di antimafia entrare in una scuola, ma anche in una biblioteca, anche in un municipio, senza un incedere parallelo di poliziotti o carabinieri con l’abbigliamento che rivela l’arma portata sotto l’ascella o dietro la schiena.
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2023-01-10
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